FAQ

IMPIANTO FOTOVOLTAICO …

… e manutenzione annua. Quanto costa?

Il costo annuale della manutenzione si aggira intorno all’ 1 % del valore dell’ impianto fotovoltaico.

… e la sua durata.

Un impianto fotovoltaico in genere dura 25 – 30 anni per i pannelli fotovoltaici, con una riduzione del rendimento del 20 – 25% ; per quanto riguarda l’ inverter la durata media è di 10 anni.

… e il cielo nuvoloso . Produce lo stesso ?

Se il cielo è nuvoloso, un impianto fotovoltaico produce energia elettrica con un minore rendimento perché si sfrutta la radiazione diffusa

… e i black out. Si può continuare a produrre energia?

No, in caso di black out la legge impone il distacco quando sulla rete domestica manca la tensione. In quanto l’ impianto non riesce ad interpretare se la mancanza di tensione è dovuta ad interventi di manutenzione o altro, e continuare a produrre potrebbe mettere in pericolo le persone addette ai lavori.

… e i fulmini.

In generale , l’installazione di un impianto fotovoltaico non aumenta la possibilità di attirare fulmini quindi non c’è bisogno di installare un sistema di parafulmini.

IMPIANTO SOLARE TERMICO …

… e fabbisogno. Che capacità dovrebbe avere l’ accumulo?

Per il fabbisogno di acqua calda sanitaria (ACS) si ha bisogno di un accumulo di circa : 150 litri per 1 – 2 persone ; 300 litri per 3 – 4 persone.

… e la caldaia. Il suo funzionamento può sostituire la caldaia?

Il sistema d’ estate sostituisce completamente la caldaia, mentre d’ inverno, con opportuni componenti, può essere integrato al sistema tradizionale ( caldaia a gas , a pellet ,ecc) o in alternativa può essere dotato di una resistenza elettrica.

… e le sue varianti. Quali sono i tipi di impianti ?

Solare termico a circolazione naturale ( più economico e facile da installare e costi di manutenzione ridotti)
Solare termico a circolazione forzata ( dove il serbatoio è collocato in un ambiente diverso, ha dei componenti aggiuntivi rispetto all’ impianto a circolazione naturale come una centralina elettronica, una pompa di circolazione, ed è indicato per poter essere integrato anche per il riscaldamento degli ambienti
Solare termodinamico ( combina un sistema solare termico ad una pompa di calore)
Solare a concentrazione ( sfrutta degli specchi solari per convogliare in un punto la radiazione del Sole )

BIOMASSA …

… e le sue tipologie. Quali prodotti vengono definiti biomassa?

Per biomassa si intendono gli scarti biodegradabili, quindi sostanze vegetali ed animali e dei rifiuti urbani.

… pellet e cippato. Cosa sono ?

Sia il pellet che il cippato sono prodotti dagli scarti del legno la differenza è che il primo viene pressato in piccoli cilindri mentre il secondo si presenta in scaglie.

… e il riscaldamento. Funziona ?

Le caldaie a biomassa hanno la capacità di riscaldare l’ acqua come gli altri tipi di caldaie e quindi possono essere collegate a qualsiasi impianto di riscaldamento.

POMPA DI CALORE …

… e caldaia. Che differenza c’è tra una pompa di calore e una caldaia a condensazione?

La prima differenza è che la pompa di calore può sia rinfrescare sia riscaldare gli ambienti, non usa combustibili fossili e riesce a produrre energia termica con un consumo relativamente basso di energia elettrica a differenza della caldaia che può produrre calore in base alla quantità e al potere calorifero del gas.

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